Fondazione e Manifesto dell'Impressionismo poetico e moderno

Luigi Brancaccio, poeta impressionista e iniziatore del movimento
Vivi, ama, lasciati "impressionare"!

Il ruolo della poesia è di riflessione personale e intima, è di “impressione”.

Il poeta deve solo abbozzare sapientemente, dare lo spunto, rappresentare una realtà su più livelli, sufficientemente definita da potersi immedesimare e sufficientemente vaga da lasciare al lettore il compito di riempire gli spazi e interpretare secondo il proprio vissuto.

Ed ecco quindi che si rivela l’impressionismo poetico, ed ecco perché che il poeta impressionista.

La poesia non deve giudicare, impartire lezioni, sentenziare, ma deve raccontare senza spiegare, deve lasciare libero il lettore di interpretare i molteplici piani di lettura, creando l’inciampo sulla cui vertigine si disvelano realtà e sentimenti.

In fede, Luigi Brancaccio
primavera 2021

Cos'è l'impressionismo nella poesia

L'impressionismo nella poesia, quindi, significa applicare questa visione, questa rappresentazione in bilico, il raccontato che lascia riflettere, che lascia un piano sottinteso da scoprire e a cui attingere per guardarsi dentro e reinterpretare il mondo alla luce di questa scoperta interiore.

Questo metodo poetico può essere portato in tutte le arti, diventando una forma di espressione universale.

Dall'impressionismo nella poesia all'impressionismo poetico

L'impressionismo poetico non è solo la poesia ma gli elementi della poesia riportati a tutte le arti.

Esso nasce dallo stesso spirito che animò gli artisti del 1800 a partire dal pre-impressionismo: "abbozzare rapidamente" la realtà con i colori per ottenere superfici "vive" e in movimento. Il disegno scompare a favore del colore, e la realizzazione è in "presa diretta dell'attimo" senza artificialità o preparazione.

Impressionismo oggi significa l'emozione che prende il sopravvento sulla forma per rappresentare bozzetti di vita quotidiana; impressionismo oggi significa applicare questo metodo di rappresentazione a tutti i campi dell'arte, dalla pittura alla letteratura, significa il prevalere delle emozioni che può avvenire anche tramite una rappresentazione abbozzata e vaga, a differenza del realismo e dell'iperrealismo al limite del "pornografico" che invece possono trovare la loro ragion d'essere e la loro dignità nel bisogno di documentare.

Lo spirito dell'impressionista ― e tra questi del poeta impressionista ― deve evitare di farsi lusingare dal realismo "pruriginoso" e fine a se stesso, così come dalla casualità della creazione e dall'instillare la spiegazione di cosa è giusto o sbagliato. Deve essere il mentore che scava e porta fuori ciò che è già nel lettore, non l'istruttore che dà insegnamenti di vita.

Di queste altre figure v'è posto già in altri validi movimenti artistici con i quali si condivide il bisogno di bellezza e di comunicazione.

L'impressionismo poetico e gli orizzonti dell'impressionismo moderno

Dal suo punto di vista l'impressionismo moderno è l'impressionismo poetico, in senso esteso un approccio all'arte non limitato alla poesia. Trasversale all'insieme delle arti come nell'ambito di un'arte specifica, non pone condizioni particolari ― che sia in ambito letterario, pittorico, ecc ― se non quelle di collocare il fruitore di fronte alla realtà delle emozioni lasciandolo libero ― elemento questo imprenscindibile ― di trarre le proprie conclusioni emotive in base alla propria interpretazione e al proprio vissuto. Non quindi una tecnica, bensì uno scopo e un risultato: lo scopo dell'artista impressionista è nell'intento e nell'intenzionalità e il risultato nello spettatore beneficiario che, parte attiva in questo scambio, riconosce soggettivamente che una data opera lo "impressiona" nel senso qui definito.

Resta all'artista creare atmosfere, allo spettatore lasciarsi trasportare e impressionare.

In tal senso impressionismo moderno e impressionismo poetico diventano sinonimi.

Allo stesso tempo l'impressionismo moderno ― poetico ― si libera della contrapposizione verso gli altri movimenti, non vuole essere un dogma, non una filosofia, ma una delle alternative per accedere alla realtà che ci circonda. Anche non condividendo tutti i possibili approcci all'arte, esso non rinnega le differenti possibilità espressive, che considera al pari di generi che l'artista può affiancare senza perdere la sua appartenenza, senza rinnegare la propria poetica impressionista. È l'opera impressionista a rendere tale l'artista e non viceversa.

L'impressionismo è fatto di opere, non di autori. Gli autori invece sono fatti di un vissuto in cui ogni artista scopre più anime di se stesso.

In questa nuova ottica si apre alla commistione tra le arti, alla fusione con stili diversi e alla coesistenza futura e durevole con gli altri generi.

L'impressionismo moderno e le altre correnti coeve: differenze

L'impressionismo moderno parte dall'esperienza del passato per proiettarsi nel futuro.

Vuole essere una corrente trasversale "democratica": è sia inter-arte che intra-arte. In questo senso è inclusivo.

Nasce in ambito letterario poetico, per estendersi a tutte le altre arti e affiancarsi all'impressionismo pittorico, facendo tesoro dell'evoluzione di questi ultimi quasi due secoli, essendo influenzato di fatto come sempre avviene dalla realtà del sentire contemporaneo.

Inoltre non ha il particolare e unico scopo sociale, impegnato, se non quello di trasmettere e la finalità che di volta in volta vorrà dargli l'artista. Ha sì delle regole ma sono più generali, come una naturale disapprovazione: della volgarità gratuita, della banalità (non della semplicità), della mancanza di "messaggio personale" (da non confondere con "la morale") nell'opera.

Allo stesso tempo non fonda la propria poetica sull'uso di termini e tecniche ricercati, desueti o evocativi al solo fine di attirare il pubblico per essere "riconosciuti come artisti". L'uso da parte dell'artista è sempre ponderato ai fini dell'opera: né più né meno di quello che serve.

Così come, se avvicina il pubblico alla creazione, non pone l'accento sul dovergli insegnare un'arte e renderlo a sua volta artista: non ha uno scopo "scolastico" di creare artisti, non è "necessariamente formativo", se non per ciò che "lateralmente" l'arte stessa per sua natura può generare. Se poesia e arte sono in ogni elemento del vivere quotidiano e in ogni azione, pensiero e realizzazione dell'uomo, ciò non implica un'opera in senso stretto se non ci sono i presupposti di un intento consapevole di voler dire qualcosa e, dall'altra parte, di ricevere quel qualcosa. È ciò che ha sempre reso tale un autore. Sono due piani differenti del concetto di opera e di arte. E per quanto gli elementi di questa definizione siano soggettivi, non lo è la sua formulazione che risulta comunque comprensibile all'intuito di ognuno.

Consapevole che anche dal caso o da una mancanza di scopo possano nascere opere d'arte, l'impressionismo moderno deve lasciare l'esperienza della "casualità" dell'opera ad altre correnti portavoce di questa idea dell'arte, quale l'emozionismo, per sottolineare che alla fine gli elementi che contraddistinguno l'arte sono nel binomio "artista" e "opera". È artista chiunque, riuscendo o meno nel suo intento, sia animato dal desiderio di trasmettere e si impegni affinché il suo personale messaggio sia comprensibile (includendo in ciò anche la comunicazione di tutto ciò che è opposto alla comprensione). È opera d'arte tutto ciò che riesce nell'intento di trasmettere un messaggio, un'emozione. L'arte è l'insieme delle due. L'esistenza di "artisti inconsapevoli" e "misconosciute opere" non deve rendere l'eccezione una regola su cui fondare il proprio impegno artistico.

In considerazione di tutto ciò ogni autore avrà la propria sfumatura. Inoltre l'impressionismo non ne fa una questione filosofica né, come già ribadito, di "dottrina", come può essere nella contrapposizione tra sensismo e sensazionismo, né vuole "gareggiare" con altri movimenti, ma una questione di "risultato" attraverso alcuni elementi precedentemente evidenziati che possono ricondursi al metodo impressionista.

Se condividi questo ruolo della poesia, e dell'arte più in generale, e hai un quesito da porre puoi usare l'indirizzo ti.oiccacnarbigiul@ociteopomsinoisserpmi